Il laghetto di Nuadé
 
25050   Ono San Pietro
 

 
Paesaggistico Floristico - vegetazionale Geologico - geomorfologico Architettura rurale

 

Si risale la valle Camonica, dieci chilometri dopo Breno e due chilometri prima di Capo di Ponte, dove si devia a sinistra e, attraversato il ponte sull'Oglio, si raggiunge Ono San Pietro (516 m.). Di fronte alla chiesa, si prosegue per la via Nuova e dopo un tornante si continua a destra per la via Corno (freccia direzionale) per una stradina all'inizio asfaltata, a cui fa seguito un tratto di acciottolato e poi nuovamente l'asfalto. Da qui ha inizio il nostro itinerario; si raggiunge in poco tempo, lungo un facile sentiero la zona sopra l’abitato dove si trovano le doline carsiche. Si tratta di avvallamenti provocati dall’acqua che scorre nel sottosuolo e che sciogliendo il carbonato di calcio presente nel terreno, crea cavità sotterranee e forma in superficie degli “imbuti”; qui se ne possono osservare due di grandi dimensioni e una terza di dimensioni minori. Dalle doline un sentiero ci conduce ad un’antica cava di marmo; lasciato il sentiero si passa sulla strada carrozzabile che ci conduce in località Valaiù (720 m.) dove si trovano delle cascine ristrutturate. Più avanti, in località Pisül, incontriamo una santella affrescata, alla sua sinistra possiamo osservare una grande formazione di tufo color ocra, all’interno del bosco ci sono ancora i resti di una vecchia cava.


Sempre seguendo la strada carrozzabile si raggiunge il torrente Ple Mort, zona interessante per la ricerca di organismi fossili; dal torrente percorrendo il sentiero a mezza costa si arriva al rifugio Baita Iseo (1335 m.). Proseguendo a destra del rifugio, in circa 30 minuti, si raggiungono le baite Nuadé e dopo una breve salita si arriva al laghetto di Nuadé (1450 m.). Il lago ha origini glaciali ed è circondato da vegetazione e su un lato dai ghiaioni che scendono dalle pareti del gruppo della Concarena. Ripercorriamo il sentiero in direzione della baita-rifugio Iseo a da qui scendiamo fino a Ono San Pietro, punto di partenza del nostro itinerario.





Note:
Rifugio Baita Iseo dispone di un locale cucina, ha 38 posti letto, doppi servizi, illuminazione, riscaldamento, acqua corrente calda e fredda e telefono. E' sempre aperto da meta' giugno a meta' settembre; da marzo a fine anno e' aperto il sabato e la domenica con prenotazione al gestore, 0364 339383-433038 oppure: info@rifugioiseo.it
Da Ono San Pietro sentiero n.98 1h e 30 min.; sentiero n.6 1h e 15 min.

Abbigliamento e attrezzatura:
media montagna


Bibliografia
Ludovico Tosini Tracce CAI di VAllecamonica
GiraRifugi 2001


Segnaletica
Sentiero Cristini, segnavia n.157 e dei Campelli, segnavia n.162

Caratteristiche percorso: è possibile arrivare con l'auto fino in località Valaiù, da dove in un'ora e 45 min. si arriva al rifugio Iseo; oppure, sempre in auto, fino alla località Pisul, dove si parcheggia al bordo della strada e in un'ora e 30 min. si arriva al rifugio.

Punto di partenza Ono San Pietro

Tappe
Rifugio Baita Iseo

Punto di arrivo Laghetto di Nuadé


 
COME ARRIVARE