Riserva Naturale Incisioni Rupestri di Ceto Cimbergo Paspardo
  Via Piana 29
25040   Ceto
Tel. 0364/433465
Fax. 0364/433465
E-mail: riservaincisioni.museo@arterupestre.it
Web: www.arterupestre.it - www.incisionirupestri.com
 

Ricostruzione di una capanna preistorica

Composizione di cervi. Roccia della Riserva Regionale delle Incisioni Rupestri di Ceto, Cimbergo, Paspardo

Sentiero nel bosco del Parco della Riserva

Cascinale della Riserva Naturale Incisioni Rupestri Ceto Cimbergo Paspardo

 
Museo Arte rupestre Parco tematico

 

La Riserva è stata istituita nel 1983 per tutelare il patrimonio di rocce istoriate, di resti archeologici e l’ambiente naturale dei tre comuni di Ceto, Cimbergo e Paspardo. Si estende su un’ampia zona coperta da boschi di castagno e betulle, con vari accessi sparsi sul territorio. Il percorso consigliato per la visita parte dal Museo archeologico di Nadro, posto in un edificio medievale (all’interno sono esposti pannelli fotografici, cartine, calchi e ricostruzioni che permettono di avere una visione generale dell’epoca preistorica) e continua all’ingresso del parco “Foppe di Nadro” dove si può visitare la ricostruzione di un villaggio di capanne dell’età del ferro a grandezza reale. Le figure incise sulle rocce sono state realizzate in un arco di tempo di circa 6000 anni (dal Neolitico all’Alto Medioevo) e riportano manifestazioni intellettuali e grafiche di culture molto diverse. Le figure differiscono fra loro sia per i temi tipologici trattati sia per lo stile di esecuzione.




Prezzi:
 
 
Ordinario 3 €


Periodo di apertura: tutto l'anno

Orari apertura: dalle 9 alle 17.30 continuato - (estivo); dalle 9 alle 16.00 continuato - (invernale).

Da vedere:
Le Foppe di Nadro sono il cuore pulsante della riserva: grandiosi fronti rocciosi riccamente istoriati, resti di insediamenti preistorici e medievali, terrazzamenti, muraglioni megalitici e una fitta rete di sentieri testimoniano l’utilizzo antichissimo di questo territorio. Un facile percorso ad anello abbraccia un pianoro artificiale modellato in epoca medievale su cui è stato ricostruito un villaggio dell’età del Ferro: un granaio, un’abitazione e alcuni attrezzi agricoli. Lungo il sentiero si incontrano circa 50 rocce incise, superfici grandi e piccole che ripercorrono la preistoria dal Neolitico alla piena età del Ferro. I temi più rappresentati sono gli oranti schematici, collezioni di armi, capanne, impronte di piede, scene di lotta, di danza e mitologiche che rimandano ai frequenti contatti con le culture retica ed etrusca. Campanine è una vasta area centrale della riserva caratterizzata da gradoni naturali con alte pareti rocciose alternati a pianori spesso coltivati a castagno. Le ricerche archeologiche hanno individuato circa 100 rocce incise di cui 20 organizzate in un percorso di visita. A Campanine, accanto ai segni preistorici, vi è una ricca (e finora unica) concentrazione di figurazioni medioevali riferibili alla prima fase di cristianizzazione della Valcamonica. Fra stregoneria e ortodossia cattolica, i simboli più ricorrenti sono: croci, scene funebri, chiavi e una grande scena con un’impiccagione collettiva. L’ambiente e le rilevanze archeologiche dell’abitato di Paspardo sono difficili da definire in un unico quadro, per la vastità del territorio e le differenze di quota. Numerose le località con arte rupestre: In Vall – Castello, Sottolaiolo, Plas – Capitello dei Due Pini, Dos Costapeta. Scendendo plungo la strada che collega Paspardo a Capo di Ponte, si incontrano le rocce istoriate di Deria, Scale di Paspardo e In Vitt. L’incisione più famosa è il Capitello dei Due Pini, superba composizione calcolitica, in posizione panoramica e dominante sulla valle. Il tema più ricorrente e caratteristico dell’area sono i grandi eroi-guerrieri di influenza celtica (alcuni superano il metro di altezza).

Periodo storico:
dal Neolitico all'Alto Medioevo


Centro visita
il centro visita si trova presso il Museo della Riserva, tel. 0364/433465. Foresteria della Riserva Naturale Incisioni Rupestri Ceto Cimbergo Paspardo a (Nadro).

Guide
è possibile effettuare delle visite guidate, prenotando al Museo della Riserva, 0364/433465

Informazioni
per informazioni contattare il Museo della Riserva, tel. 0364/433465

Programmi didattici, scolaresche, ecc...
proiezioni e lezioni vanno fissate presso il Museo della Riserva, tel. 0364/433465


 
COME ARRIVARE