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Sulzano: dove collina e lago si sposano

25058 Sulzano

Panorama di Sulzano dalla Valeriana

Il cuore antico di Sulzano

Porticciolo a Sulzano

Scorcio del borgo antico, con porticciolo e chiesa di S. Elisabetta

Punto di partenza ideale per una visita di Sulzano è l’imbarcadero, ottimo per chi raggiunge la riviera dal lago e comodo anche per chi arriva via terra. Proseguendo a destra del porto, si imbocca via Cadorna, che attraversa tutto il borgo più antico di Sulzano, in riva al lago, con i suoi scorci caratterizzati da archi in pietre e viuzze strette che si incuneano tra le abitazioni e i pittoreschi sbocchi sulle acque. Merita una visita la piccola chiesetta di S. Elisabetta, che si trova accanto a un suggestivo e piccolo porto. Proseguendo per la via si sale leggermente fino a raggiungere via Cesare Battisti, l’arteria vitale del paese, lungo la quale si trovano le principali attività commerciali del paese e sulla quale si affacciano le variopinte abitazioni del centro storico. Attraversatala, si può imboccare via Chiesa che rapidamente porta alla settecentesca Parrocchiale. Da qui, imboccando via Diaz, si sale per i colli di Sulzano, fino a via Gazzane. Seguendola, verso sinistra, si può incontrare la chiesa campestre di S.Fermo. Arrivati all’incrocio con via Tassano e si può salire, prendendo via Martignago, che conduce gradualmente alle località di Nistisino e S. Maria del Giogo, attraversando, così, tutto l’anfiteatro naturale del paese, nel verde della natura e ammirando piacevoli scorci panoramici. In località Tassano, proprio lungo la strada che porta a S. Maria del Giogo, da non perdere la elegante ma semplice chiesa di SS. Faustino e Giovita, del XV secolo. Qui in collina si incontrano i borghi rurali, (Martignago era il nucleo originario del paese e Sulzano solo lo scalo a lago) e, in località S. Mauro, poco dopo Martignago, ciò che resta della chiesa di S. Mauro, oltre a un tratto dell’Antica via Valeriana. Salendo si può cogliere l’occasione per raggiungere località Nistisino e visitare l’esedra marmorea, un monumento sacrario per i caduti di tutte le guerre oppure raggiungere il quattrocentesco Santuario di S. Maria del Giogo, da cui si domina tutto il paese. In alternativa all’incrocio con via Tassano si può optare per la discesa: seguendo sempre via Tassano, che si snoda ondeggiando, si arriva facilmente nuovamente all’abitato di Sulzano e, seguendo la piccola via Martiri della Libertà si sbuca nuovamente su via Cesare Battisti e, quindi, si può tornare facilmente all’imbarcadero. Se si sceglie di proseguire verso nord (verso destra arrivando da via Martiri della Libertà) si possono raggiungere rapidamente i due frantoi del paese, entrambi posti sulla strada provinciale, dove si produce l’Olio extravergine Dop Sebino. Sempre sulla via, in direzione Sale Marasino, si possono intravedere tra il fogliame, numerose e imponenti ville di fine ‘800, ma la prospettiva migliore per osservarle si ha dalle acque.

Questo è un itinerario che si presta a soddisfare i gusti più svariati: è possibile immergersi nella storia, tra le viuzze a bordo lago e i borghi collinari di un tempo e godere al contempo dell’ampio respiro della natura, che a Sulzano riesce ancora a esprimersi al meglio.

Periodo consigliato: tutto l’anno

Da vedere:

chiese che si snodano lungo il percorso, i borghi antichi, l’Antica Via Valeriana, il monumento ai caduti di tutte le guerre; i frantoi; le ville.

Abbigliamento e attrezzatura: da passeggiata o bicicletta con cambi di rapporto

Tempo medio di percorrenza: 3 h a piedi (arrivando a Nistisino)

Caratteristiche percorso: Il percorso può essere interamente fatto a piedi, ma anche in bicicletta e, almeno in parte, in auto. La parte più faticosa è la salita in collina, ma gli sforzi sono premiati da ciò che si può ammirare. In collina si può arrivare anche in auto e a cavallo.

COME ARRIVARE