Valle Camonica, l’economia nella tradizione
 
La Valle Camonica, circondata da alte montagne, da ghiacciai a nord e da un lungo lago a sud racchiusa in un territorio montuoso e non particolarmente favorevole all’agricoltura, rappresenta un esempio dell’insediamento e della capacità dell’uomo a vivere la natura sapendola rispettare riuscendo a trarne innumerevoli benefici che l’hanno portata ad uno sviluppo economico, sociale e culturale di notevole rilevanza.
La Valle Camonica è incastonata nella pietra e percorsa da un’importante via fluviale, è inoltre ricoperta da boschi e prati, condizioni che hanno consentito di tramandare nel tempo quelle attività che in molte altre zone sono andate perdute. L’area camuna è ricca di miniere di ferro e la sua estrazione e lavorazione è un’arte antichissima iniziata forse nell’Età del Ferro ma proseguita fino all’epoca moderna. Le sue rocce sono state scolpite e incise, lavorate e trasformate con abile espressione artistica, e ci hanno raccontato la visione del mondo dal Mesolitico fino al Paleocristiano documentando l’evoluzione sociale economica e i rapporti con le altre civiltà.
La pietra e il marmo hanno dato vita a bellissime chiese, a castelli e costruzioni abbellite da decori e statue in legno che ci ricordano quanto sia abile il lavoro dell’artigiano che sa trasformare un pezzo di legno in una vera e propria opera d’arte.
La Valle Camonica ha saputo mantenere le proprie tradizioni buttando un occhio però al progresso e allo sviluppo e questo la rende una delle valli uniche e impedibili.


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